UniTe, si punta a tornare in aula dal 1° marzo

Il consueto bilancio di fine anno di Mastrocola: frecciata alla Regione sull’accordo esterno al sistema regionale

TERAMO – Nella consueta conferenza di bilancio di fine anno, il Rettore di UniTe, Dino Mastrocola, ha auspicato la possibilità di rientrare in aula per le lezioni in presenza dal 1° marzo, quantomeno con le formule miste. Intanto ha annunciato che da gennaio riprenderanno gli esami in presenza.

E’ la speranza di tornare ad essere comunità non più virtuale, quella espressa dal rettore, che fonda sulla sicurezza che deriva dalla conferma del trend in salita delle iscrizioni, per nulla scalfita dalla decisione della Regione Abruzzo di stringere una convenzione sul sistema agro-silvo-pastorale con una ateneo al di fuori del sistema universitario regionale. Mastrocola ha liquidato con la sua consueta diplomazia questa vicenda, riconoscendo ironicamente che “forse perchè hanno ritenuto che sono più bravi di noi…”. “Però – ha subito aggiunto – guardare anche alle eccellenza che ci sono a livello di ricerca e di formazione sul territorio, non sarebbe sbagliato”.

UniTe conta finora su oltre 1.800 nuove iscrizioni, che si chiuderanno il 15 aprile per le magistrali (lo scorso anno del 14%) quest’anno sul 4% degli iscritti sicuri: ad oggi considerando anche il post laurea siamo sui circa 2000-2.200, contando di sfiorare con le triennali e le magistrali i 2.000 iscritti.

UniTe rafforza l’aiuto ai sotto soglia Isee (20.000 euro), con un 45% degli iscritti. E’ pronto il bando per distribuire mille schede sim per i corsi on line e utilizzare gli strumenti informatici.

Ascolta il rettore Dino Mastrocola nell’intervista andata in onda su R115